Che cos'è la governance dell'accesso ai dati?
La governance dell'accesso ai dati è una componente strategica della governance dei dati. Si tratta dei processi e delle tecnologie che le organizzazioni utilizzano per gestire, monitorare e controllare l'accesso ai propri dati. L'obiettivo principale della governance dell'accesso ai dati è garantire che le persone giuste abbiano il giusto accesso ai dati giusti al momento giusto, salvaguardando anche le informazioni sensibili da accessi non autorizzati.
La governance dell'accesso ai dati spiegata
In breve, la governance dell'accesso ai dati si riferisce alla gestione e al controllo dei dati, rispondendo in particolare a chi ha accesso a cosa e cosa può fare con esso. Il suo obiettivo principale è mantenere la sicurezza, l'integrità e la privacy delle risorse di dati di un'organizzazione. Molti utenti e applicazioni richiedono un accesso legittimo ai dati, ma l'implementazione di permessi eccessivi può aumentare il rischio di violazione dei dati.
I team addetti alla sicurezza devono supervisionare i permessi di accesso ai dati per garantire che siano concessi secondo il principio del minimo privilegio. Questa supervisione richiede strumenti che permettano loro di farlo:
- Identificare, classificare e monitorare l'accesso ai dati sensibili.
- Capire quali utenti, applicazioni e sistemi hanno il permesso di visualizzare o modificare i dati sensibili.
- Implementazione di politiche e procedure che limitino l'accesso.
- Mantenere un chiaro audit trail e la responsabilità delle autorizzazioni storiche alle risorse di dati.
La governance dell'accesso ai dati nella conformità e nell'auditing
Le aziende devono rispettare diverse normative sulla protezione dei dati e sulla privacy, come il GDPR, l'HIPAA e il PCI DSS. Questi framework spesso impongono requisiti severi sulle modalità di accesso, archiviazione ed elaborazione dei dati.
Gli aspetti chiave della governance dell'accesso ai dati nella conformità e nell'auditing includono:
- Identificare i dati sensibili che richiedono livelli più severi di controllo degli accessi.
- Applicare controlli di accesso granulari in linea con i requisiti normativi.
- Monitoraggio e auditing degli accessi per individuare potenziali violazioni.
- Mappatura e creazione di report sui controlli degli accessi in vista di un audit.
Governance dei dati nella sicurezza del cloud
Il cloud rende la governance dell'accesso ai dati più difficile da gestire, a causa della dispersione dei dati, delle autorizzazioni e delle complesse architetture multicloud. La governance dei dati di accesso è un componente essenziale della sicurezza del cloud, poiché l'esposizione non autorizzata di dati sensibili è in genere il primo passo verso un attacco di cybersecurity, come il ransomware o il furto di IP.
Dal punto di vista della sicurezza, una governance efficace dell'accesso ai dati comprende:
- Mappare l'accesso ai dati sensibili su più servizi cloud per garantire che solo gli utenti e i sistemi autorizzati possano visualizzare, modificare o condividere le informazioni.
- Monitorare e rilevare modelli di accesso insoliti o movimenti di dati che possono indicare una violazione della sicurezza o una minaccia insider.
- Implementazione di politiche e procedure coerenti per la gestione delle autorizzazioni di accesso in diversi ambienti e piattaforme cloud.
- Mantenere una visione olistica dell'accesso ai dati in tutta l'organizzazione, consentendo ai team addetti alla sicurezza di dare priorità ai rischi e di rispondere rapidamente agli incidenti.
Software utilizzato per la governance dell'accesso ai dati
Diversi strumenti e soluzioni software possono aiutare le organizzazioni a implementare un'efficace governance dell'accesso ai dati, fornendo visibilità, controllo e funzionalità di reporting. Alcuni software popolari utilizzati per la governance dell'accesso ai dati includono:
DSPM
Le soluzioni di Data Security Posture Management (DSPM) forniscono una visibilità completa sulle risorse di dati sensibili, sui ruoli e sulle autorizzazioni in più ambienti cloud. Inoltre, aiutano a definire le priorità e a gestire i rischi di accesso e a semplificare le attività legate alla governance. Alcune soluzioni incorporano il DSPM in una piattaforma di sicurezza dei dati più ampia.
Gestione dell'identità e dell'accesso (IAM)
Gli strumenti di gestione delle identità e degli accessi (IAM) consentono alle organizzazioni di gestire le identità degli utenti, i controlli degli accessi e le autorizzazioni in vari sistemi e applicazioni. Vengono utilizzati per revocare o concedere le autorizzazioni, ma non sono consapevoli del contesto dei dati memorizzati in ogni risorsa cloud. Gli esempi includono Okta, Azure Active Directory e AWS Identity and Access Management (IAM).
Prevenzione della perdita di dati (DLP)
Le soluzioni di prevenzione della perdita di dati (DLP) si concentrano sulla prevenzione della perdita di dati, sia intenzionale che accidentale. Monitorano, rilevano e bloccano la trasmissione di dati sensibili, spesso incorporando funzioni di governance dell'accesso ai dati per aiutare a gestire l'accesso ai dati sensibili.
Domande frequenti sulla governance dell'accesso ai dati
La governance dei dati è un concetto più ampio che comprende la gestione, il controllo e l'amministrazione complessiva delle risorse di dati di un'organizzazione. Si tratta di stabilire processi, politiche e standard per garantire la qualità dei dati, la coerenza e la conformità alle normative. La governance dei dati si concentra su aspetti quali l'architettura dei dati, l'integrazione dei dati, il data lineage, la gestione dei metadati e la gestione dei dati master.
La governance dell'accesso ai dati è un aspetto specifico della governance dei dati che si occupa della gestione e del controllo di chi ha accesso a quali dati all'interno dell'organizzazione, nonché delle azioni che può eseguire con essi. Con l'obiettivo di mantenere la sicurezza, l'integrità e la privacy delle risorse di dati, comporta l'implementazione di politiche di controllo degli accessi, il monitoraggio dell'accesso ai dati e l'adesione al principio del minimo privilegio.
La conformità al GDPR si riferisce all'adesione di un'organizzazione al Regolamento generale sulla protezione dei dati dell'Unione Europea, una legge completa sulla privacy dei dati entrata in vigore nel maggio 2018. Il regolamento si applica a qualsiasi organizzazione che elabora i dati personali dei residenti nell'UE, indipendentemente dalla sua posizione geografica.
La conformità al GDPR comporta l'implementazione di misure di protezione dei dati come la minimizzazione dei dati, la crittografia e la pseudonimizzazione, oltre a garantire il rispetto dei diritti degli interessati, tra cui il diritto di accesso, rettifica e cancellazione. Le organizzazioni devono anche condurre valutazioni d'impatto sulla protezione dei dati, nominare un responsabile della protezione dei dati, se necessario, e segnalare le violazioni dei dati entro 72 ore.
I regolamenti HIPAA si riferiscono all'Health Insurance Portability and Accountability Act, una legge federale statunitense che stabilisce gli standard per la protezione della privacy e della sicurezza delle informazioni sanitarie dei pazienti. I regolamenti sono costituiti dalla Norma sulla privacy, che regola l'uso e la divulgazione delle informazioni sanitarie protette (PHI), e dalla Norma sulla sicurezza, che stabilisce requisiti specifici per salvaguardare la riservatezza, l'integrità e la disponibilità delle PHI elettroniche.
Le organizzazioni che trattano i dati personali, come i fornitori di servizi sanitari e i loro associati d'affari, devono implementare salvaguardie amministrative, fisiche e tecniche, oltre a garantire una formazione adeguata e pratiche di gestione del rischio per raggiungere la conformità HIPAA.
Le autorizzazioni degli utenti sono i diritti di accesso specifici concessi a persone o gruppi all'interno di un'organizzazione per interagire con dati, applicazioni e altre risorse. Le autorizzazioni determinano quali azioni gli utenti possono eseguire, come leggere, scrivere, modificare o cancellare, e su quali risorse.
La gestione dei permessi degli utenti nel cloud implica l'implementazione del controllo degli accessi basato sui ruoli (RBAC) o il controllo degli accessi basato sugli attributi (ABAC) per assegnare i privilegi appropriati in base alle funzioni o agli attributi del lavoro. La revisione e l'aggiornamento regolari dei permessi, combinati con il principio del minimo privilegio, aiutano a prevenire gli accessi non autorizzati e a mantenere un ambiente cloud sicuro.
Il monitoraggio dell'accesso ai dati è il processo di osservazione e analisi continua dell'accesso e dell'utilizzo dei dati di un'organizzazione, per rilevare potenziali minacce alla sicurezza, violazioni delle politiche o problemi di conformità.
Nella sicurezza del cloud, il monitoraggio dell'accesso ai dati comporta il tracciamento delle attività degli utenti, l'identificazione dei tentativi di accesso non autorizzati e il monitoraggio dei trasferimenti di dati alla ricerca di anomalie o comportamenti sospetti. Le soluzioni di monitoraggio avanzate possono utilizzare algoritmi di apprendimento automatico o intelligenza artificiale per rilevare modelli insoliti e generare avvisi per potenziali incidenti di sicurezza.