Che cos'è la sicurezza nativa del cloud?
La sicurezza Nativa del cloud si riferisce ad un insieme di pratiche e tecnologie di sicurezza progettate specificamente per le applicazioni costruite e distribuite in ambienti cloud. Comporta un cambiamento di mentalità rispetto agli approcci tradizionali alla sicurezza, che spesso si basano su protezioni basate sulla rete, a un approccio più incentrato sulle applicazioni che enfatizza la gestione delle identità e degli accessi, la sicurezza dei container e dei carichi di lavoro e il monitoraggio e la risposta continui.
In un approccio alla sicurezza cloud-nativo, la sicurezza viene integrata nell'applicazione e nell'infrastruttura fin dall'inizio, anziché essere aggiunta come un ripensamento. Ciò richiede una combinazione di controlli di sicurezza automatizzati, processi DevOpse professionisti della sicurezza qualificati, in grado di gestire la natura complessa e dinamica degli ambienti cloud. L'obiettivo della sicurezza nativa del cloud è proteggere dalle minacce e dalle vulnerabilità uniche degli ambienti cloud, garantendo al contempo la conformità a normative e standard.
Spiegazione della sicurezza nativa del cloud
Le tecnologie cloud-native hanno reso i modelli tradizionali di sviluppo del software quasi obsoleti, eliminando le complessità dell'architettura monolitica delle applicazioni e introducendo cambiamenti radicali nella pipeline di sviluppo moderna. Questo nuovo paradigma offre numerosi vantaggi, ma introduce anche una nuova serie di sfide. Di queste, poche sono state così ostinate, pericolose o complesse come la questione della sicurezza cloud-native.
Quasi tutte le sfide di sicurezza delle applicazioni cloud-native possono essere ricondotte alla natura stessa delle applicazioni cloud-native: Mentre le architetture di applicazioni monolitiche sono relativamente statiche, le architetture di applicazioni cloud-native sono altamente dinamiche. L'uso di container e di funzioni serverless significa che le applicazioni cloud si riducono e si espandono in continuazione, si spostano tra locali e non, e addirittura rimbalzano tra più piattaforme cloud. Questo comporta una serie di sfide per la sicurezza.
Conoscere le architetture Native del cloud
Architettura a microservizi
L'architettura dei microservizi è un approccio allo sviluppo del software che struttura un'applicazione come una collezione di piccoli servizi, accoppiati in modo lasco. Ogni microservizio è responsabile di una specifica capacità aziendale e può essere sviluppato, distribuito e scalato in modo indipendente. Questo approccio modulare consente una maggiore agilità, flessibilità e resilienza nelle applicazioni cloud-native.
Dal punto di vista della sicurezza, l'architettura a microservizi introduce sfide legate alla sicurezza della comunicazione tra i servizi, alla garanzia dell'integrità dei dati e alla protezione dei dati sensibili che fluiscono attraverso più servizi.
Containerizzazione
La containerizzazione è il processo di incapsulamento di un'applicazione e delle sue dipendenze in un'unità leggera e isolata, chiamata contenitore. I contenitori forniscono un ambiente di runtime efficiente e coerente, consentendo alle applicazioni di essere eseguite in modo coerente su diverse piattaforme infrastrutturali. I contenitori sono anche portatili, rendendo più facile spostare le applicazioni tra ambienti diversi, come sviluppo, test e produzione. Ma la containerizzazione introduce anche nuove sfide per la sicurezza, tra cui le vulnerabilità nelle immagini container, l'isolamento dei container e la necessità di un'orchestrazione sicura dei container.
Orchestrazione con Kubernetes
Kubernetes è una piattaforma di orchestrazione di container ampiamente adottata che automatizza la distribuzione, la scalabilità e la gestione di applicazioni containerizzate. Fornisce un quadro robusto per la gestione del ciclo di vita dei container e garantisce il mantenimento dello stato desiderato dell'applicazione. Dal punto di vista della sicurezza, Kubernetes presenta sfide legate alla sicurezza del cluster, al controllo degli accessi e al monitoraggio.
Il cloud nativo del cloud va oltre i perimetri fissi.
In passato, i team addetti alla sicurezza delle applicazioni dovevano proteggere solo un determinato numero di server in esecuzione in data center fisici con firewall hardware che creavano un perimetro fisso. Questo non funziona con le applicazioni cloud-native. I team addetti alla sicurezza non possono stabilire un firewall statico intorno a un'applicazione che può operare sia in locale che fuori locale, su più cloud, e che può scalare fino a milioni di istanze di carico di lavoro un giorno e scendere a poche centinaia il giorno successivo.
Difficoltà diagnostiche
Con l'elasticità e la complessità dell'architettura delle applicazioni cloud-native, è difficile diagnosticare rapidamente la causa di qualsiasi anomalia o incidente di sicurezza. Ciò rappresenta una sfida per i team addetti alla sicurezza, in quanto la velocità con cui diagnosticano e affrontano una minaccia è importante quanto gli strumenti specifici che utilizzano per affrontarla.
Accelerazione della velocità DevOps
Ora che i singoli servizi possono essere facilmente messi offline e modificati o sostituiti senza influire su altre parti dell'applicazione, i team di DevOps possono rilasciare nuove release e aggiornamenti molto più frequentemente che in passato. Tuttavia, i processi di provisioning manuale e di gestione delle policy che i team addetti alla sicurezza utilizzavano un tempo non possono più stare al passo con i cicli di rilascio moderni.
Elementi chiave della sicurezza nativa del cloud
Prima di poter implementare soluzioni di sicurezza cloud-native più efficaci, i team addetti alla sicurezza, alle operazioni e agli sviluppatori devono comprendere gli elementi chiave della sicurezza cloud-nativa. Questi includono:
- Inventario e classificazione: Un inventario accurato e una classificazione corretta di tutte le risorse sono essenziali per garantire che i team addetti alla sicurezza abbiano una visione chiara delle potenziali vulnerabilità in tutto lo stack software.
- Gestione della conformità: I sistemi devono essere progettati per applicare in modo coerente le normative di settore e/o legali (ad esempio, configurazioni standard, migliori pratiche di sicurezza, utilizzo di registri affidabili).
- Sicurezza di rete: La strategia e i provisioning di un'organizzazione per garantire la sicurezza dei suoi beni e del traffico di rete devono includere l'analisi di tutti i flussi di traffico di rete, con l'obiettivo di preservare la riservatezza, l'integrità e la disponibilità di tutti i sistemi e le informazioni sulla rete.
- Sicurezza della gestione dell'identità e dell'accesso (IAM): Sicurezza IAM è la pratica di limitare le risorse del cloud a determinate persone. Questo comprende attività come la governance degli accessi, il monitoraggio dei privilegi e l'analisi del comportamento delle entità utente (UEBA) alimentata dal machine learning.
- Sicurezza dei dati: Questo riguarda la sicurezza dei dati archiviati, compresa la classificazione dei dati, la prevenzione della perdita di dati e la scansione del malware per il cloud storage.
- Gestione delle vulnerabilità: L'identificazione e la prevenzione delle vulnerabilità nell'intero ciclo di vita dell'applicazione devono includere il monitoraggio continuo di tutti gli host, le immagini e le funzioni nell'ambiente cloud.
- Sicurezza del carico di lavoro: La protezione di ogni funzione lavorativa distinta collocata su un'istanza cloud assicura una migliore visibilità dei carichi di lavoro e dovrebbe includere anche la scansione delle vulnerabilità e la protezione runtime.
- Indagine e risposta automatizzate: Gli strumenti di sicurezza dovrebbero idealmente offrire la riparazione automatica e l'integrazione con il centro operativo di sicurezza (SOC) e il ticketing, oltre a strumenti di terze parti, se necessario.
Strategie di sicurezza del cloud Nativo del cloud
Di recente sono emerse diverse strategie di sicurezza cloud-native, che vantano vari gradi di efficacia. Questi includono:
- Modelli di responsabilità condivisa: Nel modello di responsabilità condivisa, i fornitori di cloud sono responsabili della sicurezza dell'infrastruttura sottostante, mentre il cliente è responsabile della sicurezza delle proprie applicazioni, dei dati e dell'accesso al cloud. Questo concetto costituisce la base di tutte le altre moderne strategie di sicurezza native del cloud.
- Sicurezza a più livelli: Un servizio cloud è generalmente composto da sette livelli, tra cui struttura, rete, hardware, OS, middleware, applicazione e utente. La sicurezza multilivello monitora ogni livello per identificare i rischi e mitigare le vulnerabilità. Questo approccio può includere diversi strumenti, come i cloud-aware firewall e la crittografia end-to-end. Ma la gestione di questi strumenti disparati può diventare ingombrante.
- Piattaforme di sicurezza cloud-agnostiche: Queste piattaforme, di gran lunga la strategia più efficace per la gestione delle esigenze di sicurezza cloud-native, possono fornire visibilità su tutti gli ecosistemi (riducendo il cloud vendor lock-in) e semplificare gli avvisi e gli strumenti per i team addetti alla sicurezza, già sovraccarichi.
FAQ sulla sicurezza Nativo del cloud
Le applicazioni native del cloud devono affrontare diversi rischi per la sicurezza, tra cui vulnerabilità basate su container, API non protette, violazioni dei dati, connessioni di rete insicure e configurazioni errate del cloud. Questi rischi possono portare a furti di dati, perdite di dati, violazioni della conformità e danni alla reputazione.
La sicurezza cloud-nativa si differenzia dai metodi di sicurezza tradizionali in quanto richiede un approccio più dinamico e adattabile alla natura in costante evoluzione degli ambienti cloud. I metodi di sicurezza tradizionali si basano spesso su difese perimetrali, mentre la sicurezza nativa del cloud si concentra su microsegmentazione, Zero Trust e monitoraggio e mitigazione continui.
Gli strumenti e le tecnologie di sicurezza comuni utilizzati negli ambienti cloud-nativi includono piattaforme di sicurezza container, broker di sicurezza dell'accesso al cloud (CASB), soluzioni di gestione dell'identità e dell'accesso (IAM), soluzioni di sicurezza di rete e strumenti di analisi dei log. Oggi, però, la maggior parte delle organizzazioni ha consolidato la propria soluzione di sicurezza in una soluzione completa, code-to-Cloud CNAPP.
DevOps svolge un ruolo critico nella sicurezza cloud-nativa, incorporando la sicurezza nell'intero ciclo di vita di sviluppo e distribuzione delle applicazioni. I team DevOps utilizzano strumenti e processi come infrastruttura come codice, integrazione e consegna continuae test automatizzati per costruire applicazioni sicure e resilienti.
Il monitoraggio e il rilevamento degli incidenti di sicurezza in un ambiente cloud-nativo comporta l'utilizzo di strumenti come l'analisi dei log, il rilevamento e la prevenzione delle intrusioni e la gestione degli eventi di sicurezza (SIEM). Comporta anche l'implementazione di risposte automatizzate agli incidenti di sicurezza e la conduzione di test di risposta agli incidenti e di formazione regolari.
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